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venerdì 18 febbraio 2011

"To be or not be:that's fashion!"

Moschino è uno dei pochi stilisti, nella storia della Moda italiana, che non inganna, non promette identità estetiche diverse e non tenta neanche la strategia dell'identificazione in un gruppo, necessaria alla sopravvivenza in tempi di omologazione di massa: egli stimola a non uniformarsi e ad essere se stesso.



Questa foto fa parte di una campagna pubblicitaria  a dir poco disorientante: una modella travestita da vampira, che vuole simboleggiare la moda, regge un cartello con sopra scritto:"Stop the Fashion Sistem"
Seguendo la moda lanciata da Oliviero Toscani Moschino intraprende una serie di campagne sociali, avviando anche  Progetto smile con il quale si impegna a raccogliere soldi a favore dei bambini immuno depressi, per assicurare loro le vacanze estive.
Pace Love and Smile sono le parole ricorrenti che utilizza per ricondurci alla sua volontà di raccontare, dichiare, fare poesia, fare ARTE!

Proprio nella sua volontà di fare arte Moschino imita  l'opera il "Violon d'Ingres" e inserendoci uno dei tanti simboli che lo rappresentano.


Creazione surrealista: un costume fatto di semi di erba che una volta bagnata cresce mentre si sta sdraiati al sole

Il significato di un vestito di tessuto stampato a mattoni?
Il coraggio dell'abito come quello di una casa che rifiuta di essere intonacata e verniciata, cioè rinuncia i belletti e dimostra quello che è: una casa fatta di mattoni, un abito senza fronzoli che rifiuta identità estetiche diverse, al contrario di quello che fa la Moda, per sua natura, da secoli e secoli.




Se volessimo descrive Moschino con un solo verbo??
"Sconfinare",si è proprio ciò che si addice si più alla sua vita e alle sue creazioni.
Nelle sue campagne traspare la malinconica consapevolezza della fugacità della vita e il desiderio di essere ricordati per un gesto d'amore, per una trasgressione e per la voglia di sentirsi liberi.



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